La tecnica Zero crossing

Un segnale elettrico alternato oscilla tra valori positivi e negativi. Il punto di attraversamento dello zero, appena prima del cambiamento di segno, è definito zero crossing.

RL621 è un relè di terza generazione studiato per cogliere l’opportunità dello zero crossing di tensione.

A parità di contatto elettrico utilizzato, la commutazione zero crossing permette di comandare carichi maggiori con affidabilità e durabilità notevolmente superiori rispetto ad una commutazione asincrona (che avviene cioè ad istanti casuali). L’aumento di prestazione e affidabilità deriva dal fatto che la commutazione zero crossing idealmente non genera sollecitazioni elettriche né sul contatto elettrico né sul carico comandato.

Per capire intuitivamente cosa accade pensiamo alla corrente alternata come all’oscillazione di un pendolo: se cerchiamo di fermare un pesante pen-dolo quando è alla massima velocità possiamo farci male perché esso ci colpirà con forza (Figura 1); se invece afferriamo e tratteniamo il pendolo nel punto più alto della sua corsa, quando sta per invertire il senso del moto, non subiremo urti. Questo accade anche con una corrente alternata: un interruttore che prova a bloccare una corrente in un punto casuale subirà sollecitazioni che invece saranno assenti se l’interruttore verrà azionato esattamente nei precisi momenti in cui la corrente è già ferma, ovvero nell’istante di zero crossing.